It:Visual Tour: CoreCD
Benvenuti al Visual Tour dell'edizione CoreCD.
La CoreCD è una versione molto minimalista di Sabayon, la quale non offre interfaccia grafica di sorta, offre soltanto una interfaccia a linea di comando. È basata sulla branch 4 ed è pensata solo per utenti esperti. Questo significa che potete avere pieno controllo su ogni pacchetto installato. Sarete capaci di utilizzare sia Entropy che Portage sin da subito. (Cliccate sulle immagini per ottenerne versioni ingrandite)
Questa è la schermata iniziale. Andremo avanti e selezioneremo l'installazione testuale. La modalità Console vi fornirà una interfaccia testuale pienamente funzionante, vi potrebbe essere molto utile come strumento di ripristino di sistemi danneggiati. |
Dopo aver fatto la nostra scelta potremmo ammirare un simpatico artwork. |
Vediamo cosa succede dietro le quinte all'avvio. |
Ora possiamo rivedere il nostro splash screen. |
Finalmente siamo operativi e pronti a iniziare l'installazione. Notate che la password di root è root, come segnalato all'inizio. |
Il processo di installazione non è un grosso rompicapo, fate le vostre scelte e premete invio, niente di più. Scegliete la vostra lingua. |
Scegliete la mappatura della tastiera. Notate che potete usare tab per navigare attraverso le opzioni e la barra spaziatrice può essere usata per marcare le opzioni con *. |
Qui dovremo confermare l'installazione di Sabayon Linux |
Scegliamo Ok |
Ora viene la sezione in cui dovremo preparare il disco fisso all'installazione. Potete scegliere il partizionamento manuale o automatico. In questo Tour scegliamo quello automatico. |
In questo tour scegliamo di rimuovere qualsiasi dato esistente. Voi fate la scelta più adeguata per voi. |
Siamo sicuri? Si, lo siamo, quindi clicchiamo Ok |
Ecco cosa ci viene servito dal partizionamento automatico, scegliamo semplicemente Ok. |
Nelle impostazioni di Grub, nel caso avessimo già Grub installato, potremmo semplicemente scegliere di aggiungerci la linea di avvio della CoreCD. |
Se dovete cambiare qualcosa alla linea di avvio di Grub, questo è il momento giusto. |
Se volete aggiungere una password a Grub, prego... |
Scegliete il sistema avviato di default al Boot. |
Ora scegliete dove installare Grub. |
Configurate la rete, nel Tour useremo il DHCP. |
Questo è importante, dobbiamo scegliere il nostro hostname. Nel Tour scegliamo la configurazione manuale e forniamo un nome univoco. |
Scegliamo il fuso orario. |
Inseriamo la password di root. |
Impostiamo l'account dell'utente. |
Nel caso sia necessario aggiungiamo altri account. |
Ora rilassiamoci, il peggio è passato. |
Assistiamo in santa pace al processo di installazione, ora sta partizionando e formattando il disco. |
Si prepara all'installazione, potrebbe avere qualche rallentamento, ma noi lo lasciamo lavorare... |
Ecco che installa, l'installazione è breve e rapida. |
Wow! Incredibile! Congratulatevi con voi stessi. |
Adesso dobbiamo soltanto dare il comando reboot per riavviare il nostro computer. Non dimenticatevi di rimuovere il cd al riavvio. |
Ecco qui il menu di Grub, come da programma. |
Avviamo la nostra nuova e fiammante Sabayon CoreCD |
Siamo avviati! Congratulazioni! |
Probabilmente ora vi chiederete cosa fare. Prima di tutto dovreste scegliere quale sistema usare per installare i pacchetti. Sarebbe raccomandabile aggiornare i gestori dei pacchetti, cominciamo con Entropy:
# su # equo update && equo install entropy equo
Ora è il turno di Portage:
# emerge --sync && layman -S
È cruciale imparare ad usare i gestori dei pacchetti, consultate:
It:Entropy e It:HOWTO: The Complete Portage Guide.
Ricordate che questa edizione si basa sulla branch 4 e che a questo punto la branch 5 è quasi sul punto di essere resa pubblica. Quindi potreste dover eseguire un equo hop 5 per migrare alla branch 5, a seconda di quando avete scaricato questa versione e se la branch 5 sia già stata o meno resa disponibile. Questo giusto perché voi lo teniate a mente. Siete anche liberi di ignorare la branch 5 e usare per il momento soltanto la 4 per installare quello che vi interessa. Nel caso vogliate migrare alla branch 5:
# equo hop 5 && equo update && equo install entropy equo && equo world
Qualche nota su emerge -uDN world - ci sono un paio di grattacapi al momento. Questo a causa del fatto che Portage è più aggiornato di Sabayon, quindi preparatevi a risolvere qualche problema. Con i file di configurazione di default di Sabayon Linux si potrebbe riscontrare:
1. una dipendenza circolare con libsndfile e jack-audio-connection-kit:
# USE="-jack" emerge libsndfile
2. qualche blocco:
# emerge -C virtual/perl-Compress-Zlib virtual/perl-IO-Compress-Base virtual/perl-IO-Compress-Zlib perl-core/IO-Compress-Zlib perl-core/IO-Compress-Base perl-core/Compress-Zlib # emerge -uaDN world
Quindi la cosa più appropriata da fare è personalizzare i vostri file di configurazione, ricompilare tutti i pacchetti, per poi compilare e costruire tutto il vostro sistema. Questo vi difenderà da qualsiasi conflitto con Portage. Meglio configurerete i vostri file, meno grattacapi avrete.
3. Non dimenticatevi che usando Portage finirete per aggiornare python, quindi quando avrete finito assicuratevi di eseguire:
# python-updater
4. In più avrete quasi certamente bisogno dei sorgenti del kernel:
# uname -r
Vi consentirà di ricavare la versione del vostro kernel, specificatela quando installerete i sorgenti.
# equo install linux-sabayon
oppure:
# emerge sabayon-sources
Quindi per esempio se vi risultasse la versione .29
# equo install sys-kernel/linux-sabayon-2.6.29#2.6.29-sabayon
oppure
# emerge =sabayon-sources-2.6.29
Potreste benissimo anche scegliere di installare un kernel più recente, solo non dimenticatevi di ricompilare o reinstallare i moduli appropriati.
Divertitevi con questa edizione minimalista. Si ringrazia Mitch per aver condotto questo progetto e per aver fatto un eccellente lavoro.